Pubblicato il report “World Intellectual Property Indicators 2023” di WIPO 

by Manzella Associati

La WIPO, l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, ha pubblicato il rapporto sugli indicatori mondiali della proprietà intellettuale 2023, un documento che racconta l’andamento del sistema della proprietà intellettuale nel mondo.

Nel 2022 l’attività brevettuale ha raggiunto nuovi record a livello globale, con lo slancio offerto dai sistemi di innovazione indiani e cinesi, ma sul futuro di questi risultati incoraggianti incombono tuttavia alcune incertezze, dovute alla situazione politica ed economica in diverse aree del pianeta.

L’indagine rileva un aumento considerevole dei depositi di brevetti in Cina e India,  entrambi paesi tra i principali responsabili della crescita mondiale nel 2022. Le domande presentate da cittadini cinesi sono quasi 1,58 milioni, sia nelle giurisdizioni nazionali che in quelle estere, a seguire troviamo gli Usa con più di 505 mila domande, il Giappone con 405 mila, la Corea del Sud con 272 mila e la Germania con più di 155 mila domande.

A partire dall’anno 2021 quella informatica è diventata la tecnologia più frequentemente presente nelle domande di brevetto pubblicate a livello mondiale, con l’11,1% del totale, a seguire troviamo le macchine elettriche, la misurazione, la tecnologia medica e la comunicazione digitale.

Per quanto riguarda i marchi, nel 2022 sono state depositate 11,8 milioni di domande di marchio nel mondo. Nonostante gli strascichi della distorsione pandemica il dato tendenziale dei depositi continua ad essere positivo. Anche nel settore dei marchi a dominare la prima posizione è la Cina, con 7,7 milioni di classi di domande nazionali presentate nel 2022; seguono Usa, Turchia, Germania e India.

Per quanto concerne invece le indicazioni geografiche, i dati forniti dalle 91 entità nazionali e regionali analizzate indicano che nel 2022 erano in vigore 58.400 indicazioni geografiche protette (IGP). A dominare il podio troviamo la Cina (9.571), l’Ungheria (7.843) e la Germania (7.386).

Top