Una nuova normativa sulla proprietà industriale è entrata in vigore in Turchia, a partire dal 10 gennaio 2017. Si tratta della legge n. 6769, approvata dal parlamento turco il 22 dicembre 2016.
La nuova legge regola tutta la materia della proprietà industriale e sostituisce le numerose fonti normative che in precedenza disciplinavano separatamente brevetti, marchi, modelli e indicazioni geografiche. Di seguito, le novità principali previste dalla legge.
Marchi
La nuova legge introduce la possibilità di depositare dichiarazioni di consenso, firmate dai titolari di registrazioni anteriori con le quali sussiste rischio di confusione, al fine di ottenere la registrazione di un marchio. La lettera di consenso potrà essere depositata insieme alla domanda di registrazione del marchio, oppure potrà essere prodotta successivamente, in una procedura di ricorso contro la decisione di rigetto di una domanda di registrazione.
Inoltre, il termine per il deposito di un’opposizione contro la registrazione di un marchio è stato portato a due mesi, ed è stata introdotta la possibilità di basare un’opposizione su un marchio notorio, anche se non registrato in Turchia, o sulla malafede del richiedente.
Brevetti
La nuova legge prevede che tutte le nuove domande di brevetto saranno esaminate, e pertanto non sarà più possibile ottenere brevetti senza esame di merito.
Inoltre, è stato introdotto un termine di sei mesi dalla concessione per il deposito di opposizioni da parte di terzi.
Modelli
La nuova legge prevede che tutte le nuove domande di registrazione per modello saranno sottoposte a esame di novità.
Inoltre, il termine per il deposito di un’opposizione contro la registrazione di un modello è stato portato a tre mesi, ed è stata introdotta la tutela dei modelli non registrati, per un periodo triennale a partire dalla data di divulgazione al pubblico.